Europa

Scholz in attesa del semaforo Verde. È guerra nella Cdu

Scholz in attesa del semaforo Verde. È guerra nella CduIl quartier generale della Cdu a Berlino; in basso Olaf Scholz, Armin Laschet, Annalena Baerbock e Christian Lindner – Ap

Elezioni tedesche Il candidato cancelliere dell’Spd orientato a una coalizione a tre con Grünen e liberali. I due partiti sono già pronti ad aprire il dialogo. Con Armin Laschet il peggior risultato della storia dei democristiani e nell’Union scatta il processo. La Linke (4,9%) non supera la soglia, ma entra comunque in Parlamento

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 28 settembre 2021
Il giorno dopo il voto, che ha segnato l’affluenza al 76,6%, con i risultati definitivi, per Spd e Cdu comincia la fase due delle elezioni federali: la caccia agli imprescindibili partner del futuro governo della Germania che ancora una volta sarà di coalizione. Dall’alto del 25,7% conquistato domenica alle urne (+5,2% rispetto al 2017) il candidato Spd, Olaf Scholz, ha in mano le carte migliori e si è già orientato verso l’alleanza “Semaforo” escludendo a priori una nuova GroKo. «Gli elettori hanno rafforzato Spd, Verdi e liberali quindi questi partiti dovranno guidare il nuovo governo mentre i cristiano-democratici dovranno andare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi