Internazionale
Scholz: «L’ingresso dell’Ucraina nella Nato non è in agenda»
Sul filo del rasoio Il cancelliere tedesco incontra il presidente ucraino Zelensky a Kiev. Gelo sul Nordstream, Berlino: ««Sappiamo bene cosa fare»
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev – Ap
Sul filo del rasoio Il cancelliere tedesco incontra il presidente ucraino Zelensky a Kiev. Gelo sul Nordstream, Berlino: ««Sappiamo bene cosa fare»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 15 febbraio 2022
Sebastiano CanettaBERLINO
«L’allargamento della Nato non è all’ordine del giorno». Il cancelliere Olaf Scholz in vista a Kiev spegne il «sogno» del presidente Volodymir Zelensky che coincide con il peggior incubo per Mosca. In altre parole l’unica parola d’ordine della Germania, anche ieri ripetuta come un mantra, rimane de-esclation, nonostante Berlino abbia assicurato di stare «al fianco dell’Ucraina» e anche di essere pronta a «ritorsioni ampie ed efficaci» contro la Russia. L’EMBARGO AL NORDSTREAM? «Per noi il gasdotto è una grave minaccia, ma non so davvero quali sanzioni verranno usate in caso di escalation. Scholz su questo punto non mi ha risposto....