Europa

Schulz affondato dall’Spd: «Rinuncio al ministero»

Schulz affondato dall’Spd: «Rinuncio al ministero»Martin Schulz al congresso Spd, a gennaio, prima dell’intesa di governo con la Cdu – Afp

Germania Siluri dalla base e dal compagno di partito Gabriel: il segretario non siederà agli esteri. In una settimana il leader che ha ottenuto tre ministeri da Merkel perde tutto

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 febbraio 2018
Colpito dalla rivolta seriale di deputati, delegati e della base e affondato sotto i colpi dell’attuale ministro degli esteri, che ha digerito malissimo la sua mancata promessa, ieri Martin Schulz è stato costretto a rinunciare a sedersi sulla poltrona da lui personalmente trattata al negoziato con Angela Merkel: il suo salvagente politico. L’annuncio del leader Spd in un tweet compulsato nel tentativo di riportare la calma nel partito più che agitato dalla sua brama verso l’alto incarico: un posto che lo metterebbe al sicuro fino al 2021 e lo salverebbe dall’impiccio di risollevare i socialdemocratici dal minimo storico del consenso....

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