Europa
Schulz affondato dall’Spd: «Rinuncio al ministero»
Germania Siluri dalla base e dal compagno di partito Gabriel: il segretario non siederà agli esteri. In una settimana il leader che ha ottenuto tre ministeri da Merkel perde tutto
Martin Schulz al congresso Spd, a gennaio, prima dell’intesa di governo con la Cdu – Afp
Germania Siluri dalla base e dal compagno di partito Gabriel: il segretario non siederà agli esteri. In una settimana il leader che ha ottenuto tre ministeri da Merkel perde tutto
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 febbraio 2018
Sebastiano CanettaBERLINO
Colpito dalla rivolta seriale di deputati, delegati e della base e affondato sotto i colpi dell’attuale ministro degli esteri, che ha digerito malissimo la sua mancata promessa, ieri Martin Schulz è stato costretto a rinunciare a sedersi sulla poltrona da lui personalmente trattata al negoziato con Angela Merkel: il suo salvagente politico. L’annuncio del leader Spd in un tweet compulsato nel tentativo di riportare la calma nel partito più che agitato dalla sua brama verso l’alto incarico: un posto che lo metterebbe al sicuro fino al 2021 e lo salverebbe dall’impiccio di risollevare i socialdemocratici dal minimo storico del consenso....