Internazionale
Scontri a Deir Ezzor: «Non è una rivolta araba»
Siria Da dieci giorni le Forze democratiche siriane hanno lanciato un'operazione anti-corruzione. La Turchia ne ha approfittato per lanciare attacchi presentandoli come "ribellione contro i curdi". Ma le comunità arabe si schierano con l'Amministrazione autonoma
Membri delle comunità arabe a sostegno dell'Aanes – AnfEnglish
Siria Da dieci giorni le Forze democratiche siriane hanno lanciato un'operazione anti-corruzione. La Turchia ne ha approfittato per lanciare attacchi presentandoli come "ribellione contro i curdi". Ma le comunità arabe si schierano con l'Amministrazione autonoma
Pubblicato circa un anno faEdizione del 5 settembre 2023
È iniziata con un arresto eccellente e non è ancora finita l’operazione «Rafforzamento della sicurezza» lanciata il 27 agosto dalle Forze democratiche siriane (Sdf), la federazione multi-etnica e multi-confessionale di unità di autodifesa dell’Amministrazione autonoma della Siria del nord-est. E prosegue con narrazioni opposte: «scontro etnico» tra arabi e curdi è quella intestabile al governo di Damasco; rivolta anti-Pkk è quella turca, missione anti-terrorismo e anti-corruzione è la versione dei suoi protagonisti, le Sdf. Teatro dell’operazione è la complessa regione di Deir Ezzor, estremo oriente siriano, al confine con l’Iraq. È qui, nel deserto, che l’Isis nasconde molte delle sue...