Internazionale
Scontri a Tel Aviv, Netanyahu minaccia espulsioni. Gli eritrei si nascondono
Israele Dopo le violenze di sabato a Tel Aviv, il governo di estrema destra pensa a provvedimenti eccezionali contro migranti e richiedenti asilo africani
Gli scontri di sabato scorso a Tel Aviv – ansa
Israele Dopo le violenze di sabato a Tel Aviv, il governo di estrema destra pensa a provvedimenti eccezionali contro migranti e richiedenti asilo africani
Pubblicato circa un anno faEdizione del 5 settembre 2023
Michele GiorgioTel Aviv
«Non scattare foto, non vogliamo giornalisti qui». Non siamo fortunati, ci chiedono di allontanarci i due eritrei seduti accanto all’ingresso di uno dei pochi negozi aperti in via Lewinsky. Di solito quest’area a sud di Tel Aviv e il rione Neve Shaanan sono popolati di migranti e richiedenti asilo eritrei e sudanesi. Da sabato sera invece c’è poca gente in giro, gli africani sono spariti. Ha svuotato le strade l’intenzione annunciata dal premier Netanyahu e il suo governo di estrema destra di espellere gli «infiltrati eritrei» – così li chiamano in Israele – protagonisti tre giorni fa di gravi violenze...