Cultura
Se è un generale ad indicare la via del negoziato tra Russia e Ucraina
Scaffale «L’Europa in guerra» di Fabio Mini, per PaperFirst. In realtà l'autore dedica buona parte del libro al Belpaese e soprattutto all’assenza di una strategia di difesa coerente che invece sembra limitarsi a riempire gli arsenali delle armi di cui si è appena liberata per mandarle a Kiev
In this image provided by the U.S. Air Force, pallets of ammunition, weapons and other equipment bound for Ukraine are loaded on a plane by members from the 436th Aerial Port Squadron during a foreign military sales mission at Dover Air Force Base, Del., on Jan. 30, 2022. Western weaponry pouring into Ukraine helped blunt Russia's initial offensive and seems certain to play a central role in the approaching battle for Ukraine's contested Donbas region. Yet the Russian military is making little headway halting what has become a historic arms express. (Senior Airman Stephani Barge/U.S. Air Force via AP)
Scaffale «L’Europa in guerra» di Fabio Mini, per PaperFirst. In realtà l'autore dedica buona parte del libro al Belpaese e soprattutto all’assenza di una strategia di difesa coerente che invece sembra limitarsi a riempire gli arsenali delle armi di cui si è appena liberata per mandarle a Kiev
Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 aprile 2023
Non è una novità che il generale Fabio Mini utilizzi un linguaggio così schietto da essere urticante. Con verità scomode che lo diventano due volte se a dirle è un soldato che ha il dono di rifiutare inutili convenevoli e giri di parole. Mini, come ogni militare, la guerra la conosce e come molti suoi colleghi proprio per questo preferirebbe che si cercasse di evitarla col suo carico di morte e distruzione che alimenta le tasche di qualche speculatore e rallenta le speranze di un equilibrio mondiale pacifico di cui avremmo molto bisogno. La prima verità sta nel titolo stesso...