Vasilij Grossman, 1945
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Se il «Fosforo» di Grossman cade sui sogni giovanili
Frammenti Ricordi dalle letture dello scrittore russo, il cui primo libro a giungere per vie traverse nell’Europa occidentale, che narrava il suo ritorno dal gulag, era stato «Tutto scorre»
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 9 dicembre 2023
Ho riletto i tre racconti di Vasilij Grossman raccolti anni fa dal Melangolo con il titolo del primo, Fosforo, di nuovo con commozione. Molti anni fa, un’amica slavista e il suo compagno, un russo, mi avevano messo sull’avviso: era lui il più grande, e aveva subito ostilità e persecuzione al tempo di Stalin, con le solite pretestuose accuse di non seguire i dettami zdanoviani del «realismo socialista». Il suo primo libro a giungere per vie traverse nell’Europa occidentale, che narrava il suo ritorno dal gulag era stato Tutto scorre, un documento che era però anche altro: un capolavoro letterario e...