Se il governo traffica in armi salviamo la legge 185
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Se il governo traffica in armi salviamo la legge 185

Per il ministro Crosetto la legge nata negli anni ’80 da una spinta popolare e di base va superata: frena l’industria in un contesto molto competitivo, come l’idea di «banca armata»

Pubblicato circa un anno faEdizione del 2 settembre 2023
Non ho mai visto un governo italiano, come questo della Meloni, cosÏ appiattito sul complesso militar industriale del nostro paese. E il braccio armato della Meloni è proprio il ministro della difesa: Guido Crosetto. Che, prima della nomina a ministro, era stato per otto anni presidente dell’AIAD, la confindustria delle imprese della difesa, un’imponente realtà con un fatturato di 16 miliardi e 50 mila dipendenti. Ed è proprio Crosetto che ora foraggia quelle aziende che ha rappresentato per 8 anni. Senza scordarci che è stato anche consulente della Leonardo (ex Finmeccanica), il colosso armiero del nostro paese e anche nel...

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