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Se in Algeria torna lo spettro degli islamisti, «chi ucciderà chi»?

Se in Algeria torna lo spettro degli islamisti, «chi ucciderà chi»?Algeri, il corteo del 9 aprile 2021 – Ap

Fase pericolosa Il Covid ha dato il tempo al regime di tentare la decapitazione del movimento (hirak) che manifestava ininterrottamente da due anni e agli integralisti islamici di provare a prendere la testa della protesta

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 aprile 2021
Lo spettro che si aggira per l’Algeria non è più, o non è tanto, quello degli anni 90, quando si calcola ci furono 200mila vittime, ma quello che avvenne prima, nel 1988, quando i manifestanti per la giustizia e la democrazia (di sinistra) furono torturati e massacrati, lasciando che gli islamisti cavalcassero opportunisticamente una rivolta che non avevano né scatenato né promosso. Il seguito furono i contestati successi elettorali del Fronte islamico di salvezza (Fis), poi interrotti con l’intervento dell’esercito, e lo scontro con i gruppi islamici armati (Gia) che insanguinarono l’Algeria per un decennio in cui la propaganda, diffusa...

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