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Se la filosofia ritrova le piazze

Se la filosofia ritrova le piazzeKaliningrad, fiori per il compleanno di Immanuel Kant foto Ap

Opinioni È Kant che ha convocato in piazza i ragazzi del mondo, pregandoli di non temere l’entusiasmo ideale-morale (la natura del concetto di diritto). La posta in gioco è la civiltà o la guerra

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 18 maggio 2024
C’è piazza e piazza, naturalmente, e una cosa è Socrate che dialoga con gli apprendisti della classe dirigente di Atene, un’altra che Kant scenda in piazza con un megafono e chiami a corteo i ragazzi di tutte le scuole d’Europa e d’America, a gridare fiat justitia, etsi pereat mundus. Improbabile dite? Eppure forse sta succedendo. Prima di tutto è Kant stesso a spiegarci che l’interpretazione del questurino – e anche quella degli intellettuali realisti, relativisti, storicisti e antimoralisti che cantano in coro – sono sbagliate. Che quella bella scritta che campeggia nel suo vermiglio latino su uno striscione bianco dice...

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