Visioni
Se la lotta di classe scende in pista da ballo
Note sparse Per i Marxist Love Disco Ensemble un sorprendente esordio che bilancia perfettamente alto e basso. Una gioiosa ucronia in cui convivono discomusic e impegno politico
Note sparse Per i Marxist Love Disco Ensemble un sorprendente esordio che bilancia perfettamente alto e basso. Una gioiosa ucronia in cui convivono discomusic e impegno politico
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 21 settembre 2022
Da queste stesse pagine, all’epoca dei fatti, erano partite condanne senza appello verso la discomusic, nuovo oppio dei popoli. Nell’ottica del ‘77 La febbre del sabato sera era «l’ultima astuzia delle multinazionali»; John Travolta un demiurgo corruttore dei giovani: «Dopo la droga e le religioni, adesso li vogliono ipnotizzare così». È vero che in quei giorni l’imperialismo delle major americane di cui la disco era emanazione appariva ancor più intollerabile; e certo molti artisti avevano ragione a scagliarsi contro i progetti a tavolino con cui i produttori discografici si sbarazzavano di loro. Tanti altri, però, guardavano più il dito che...