Internazionale
«Se Pyongyang è pronta a reagire con la forza è anche responsabilità Usa»
Crisi coreana Intervista a Antonio Fiori, docente di International relations of East Asia: «Seul tirata dentro il conflitto nel suo momento più delicato. E per la Cina una penisola coreana unificata sotto l’egida statunitense sarebbe un nodo irrisolvibile»
Soldati Usa nella base congiunta statunitense e sudcoreana a Phang – Ap
Crisi coreana Intervista a Antonio Fiori, docente di International relations of East Asia: «Seul tirata dentro il conflitto nel suo momento più delicato. E per la Cina una penisola coreana unificata sotto l’egida statunitense sarebbe un nodo irrisolvibile»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 aprile 2017
Ieri un nuovo comunicato nordcoreano ha rialzato la tensione in Asia Orientale. Per l’agenzia nazionale Kcna, Pyongyang ha dichiarato che il dispiegamento della portaerei USS Carl Vinson nelle acque coreane dimostra che «gli spericolati movimenti per l’invasione» hanno raggiunto una «fase di estrema serietà» e che la Corea del Nord è pronta a difendersi «con la forza delle armi». E Trump ha insistito: «Pronti a risolvere il problema anche senza la Cina». Di fronte alla minaccia di un conflitto armato nella penisola coreana, abbiamo chiesto ad Antonio Fiori, tra i massimi esperti della Repubblica Democratica di Corea e docente di...