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Sea Watch, la Libia offre un porto «sicuro»

Sea Watch, la Libia offre un porto «sicuro»

Migranti E’ la prima volta. L’ong: «Non sbarcheremo mai i migranti a Tripoli». Salvini:« Se disobbedisce mette a rischio la vita degli immigrati»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 giugno 2019
Seicentocinquantatré morti e 3.547 feriti da aprile a oggi. Basterebbe leggere queste cifre, diffuse qualche giorno fa dall’Organizzazione mondiale della sanità, per capire la tragedia che sta vivendo Tripoli. Al punto che ieri Fayez al Serraj ha voluto avvertire l’Italia e l’Europa: «Se continueranno i combattimenti ci saranno sicuramente conseguenze, a cominciare dall’immigrazione illegale», ha avvertito il premier libico parlando a tg di Sky. «Tutti i migranti vorranno cercare un posto sicuro e saliranno sui barconi della morte per cercare di raggiungere i porti più vicini in Europa». Parole drammatiche che rendono bene il livello di violenza vissuto nella capitale...

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