Europa

Sea Watch: «Siamo pronti a ripartire». La Germania accoglierà 18 rifugiati

Sea Watch: «Siamo  pronti a ripartire». La Germania accoglierà 18 rifugiatiLa conferenza stampa a Berlino della Sea Watch; sotto una scritta apparsa nel quartiere di Berlino Moabit

Tutti con la «kapitänin» Il portavoce dell’ong tedesca: «Delusi dal governo e dall’Europa. Continueremo a fare in modo che nel Mediterraneo vengano assicurati i diritti umani. Se necessario con una nuova nave, se quella attuale dovesse rimanere sotto sequestro»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 luglio 2019
Il governo Merkel accetta di accogliere oltre un terzo dei naufraghi della Sea Watch, 25mila tedeschi raccolgono più di 750mila euro per pagare le spese legali della comandante, e la Ong di Berlino, invece di “arrendersi” a Matteo Salvini, immagina la prossima nave-soccorso da inviare nel Mediterraneo. In ordine sparso la Germania fa quadrato intorno a Carola Rackete «arrestata dalle autorità italiane per avere soccorso un gruppo di naufraghi» secondo il racconto che qui è univoco, dal presidente federale Frank-Walter Steinmeier in giù. L’eco della campagna FreeCarola lanciata dai comici Klaas Heufer-Umlauf e Jan Böhmermann (autore della poesia che sbeffegiò...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi