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Segni e disegni del dissenso in Russia
Strategie del dissenso «La forza di credere nella verità», diceva una scritta sorta in un luogo simbolo della capitale russa. L'autore non è stato individuato con certezza. Le proteste contro l'invasione dell'Ucraina non mancano, anche se spesso sono relegate alla clandestinità
Strategie del dissenso «La forza di credere nella verità», diceva una scritta sorta in un luogo simbolo della capitale russa. L'autore non è stato individuato con certezza. Le proteste contro l'invasione dell'Ucraina non mancano, anche se spesso sono relegate alla clandestinità
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 luglio 2022
Nel 1524, alla periferia di Mosca, sorse il convento di Novodevichij, in ricordo della conquista di Smolensk durante la ben nota guerra russo-lituana. Durante il periodo sovietico, quel luogo di culto cambiò il suo nome, privilegiando una fede diversa, cioè quella nel rivoluzionario Pjotr Kropotkin. È proprio davanti a questo edificio che, a fine giugno, pochi giorni fa, è sorta un’immagine. Pare sia stata opera di Vostok, spesso autore di graffiti. La scritta diceva «la forza di credere nella verità». Oggi questa scritta non c’è più e l’artista non rilascia dichiarazioni ufficiali. Aggirandosi per Mosca, da settimane, può capitare di...