Internazionale
Sei anni dopo, gli alberi di Gezi Park sono al loro posto
Turchia Nel 2013 Erdogan annunciava la costruzione di un centro commerciale nell’ultimo spazio verde al centro di Istanbul, in piazza Taksim. Milioni di persone lanciarono un movimento di massa senza precedenti, violentemente represso dalla polizia. Ma il parco è ancora lì
Piazza Taksim invasa dai gas lacrimogeni sparati dalla polizia
Turchia Nel 2013 Erdogan annunciava la costruzione di un centro commerciale nell’ultimo spazio verde al centro di Istanbul, in piazza Taksim. Milioni di persone lanciarono un movimento di massa senza precedenti, violentemente represso dalla polizia. Ma il parco è ancora lì
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 giugno 2019
Gürkan Özturan ISTANBUL
Cominciò con nuvole di polvere e gas lacrimogeni. Poi arrivarono i cannoni ad acqua, le pallottole di gomma, i manganelli, la forza brutale della repressione di chi chiedeva che il parco continuasse a vivere. A sei anni di distanza è arduo ricordare quei giorni in dettaglio. Ma è certo che in Turchia non era mai accaduto niente di simile; finalmente, in un paese con alle spalle duecento anni di processi verso la democratizzazione, il popolo reclamava diritti e libertà dando vita a un movimento di massa. Sei anni dopo, quello che rimane di Gezi può sembrare poca cosa per chi...