Politica

Sentenza capitale, il giorno più lungo di Virginia Raggi

Sentenza capitale, il giorno più lungo di Virginia RaggiVirginia Raggi – La Presse

Roma Alla sindaca si contesta di aver mentito all’Autorità anticorruzione sul ruolo del suo ex braccio destro, Marra. La legge Severino le consentirebbe di procedere con la sua amministrazione. Ma questa storia ha ormai assunto un peso politico che va oltre la contestazione specifica. In caso di condanna, due scenari possibili. Commissariamento del comune e nuovo voto. Oppure, l’amministrazione che continua ma non più sotto il simbolo dei grillini

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 10 novembre 2018
Comincia il giorno più lungo per Virginia Raggi: questo pomeriggio ci sarà la sentenza del tribunale monocratico di Roma. Alla sindaca di Roma si contesta di aver mentito all’Autorità anticorruzione quando, nel dicembre del 2016, le chiese se il suo allora braccio destro Renato Marra aveva avuto un ruolo nella promozione del fratello Raffaele al vertice del dipartimento turismo del Campidoglio. Lei negò. «Marra ci ha messo la manina ma la sindaca sapeva», ha detto invece ieri il pubblico ministero Paolo Ielo nel corso della sua requisitoria, chiedendo una pena di 10 mesi per falso in atto pubblico. La legge...

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