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Senza lotte, il diritto non basta alla pace giusta

Un'opera di Banksy - Foto AnsaLa colomba nel mirino di Banksy – foto Ansa/Alessandro Di Marco

Crisi Ucraina Il diritto, in molti casi, ha contribuito a legittimare la guerra. Dove ha svolto funzione di limitazione, lo ha fatto in certi ambiti, scaricando la violenza al di là di essi

Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 agosto 2023
Nel discorso del 24 febbraio 2022, Vladimir Putin ha dichiarato che l’«operazione militare speciale» in Ucraina rispetta la Carta delle Nazioni unite, a cominciare dal «diritto intrinseco di autodifesa» riconosciuto dall’art. 51. Non è la prima volta che il diritto legittima la guerra di aggressione. Nell’antica Roma un corpo specializzato di giudici-sacerdoti si incaricava di eseguire le procedure previste per il bellum iustum. Nella tarda antichità l’espressione ha assunto un valore morale, allo scopo di legittimare la partecipazione dei cristiani agli eserciti e ai combattimenti, neutralizzando i precetti evangelici nonviolenti, dalle crociate alla conquista dell’America. In quel contesto Francisco de...

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