Internazionale

Senza Severodonetsk, il fiume è l’ultima trincea del Lugansk

Senza Severodonetsk, il fiume è l’ultima trincea del LuganskUn edificio colpito dai raid russi a Bakhmut – Ap/Francisco Seco

Reportage dal Donbass La città prossima alla capitolazione. Più volte, nelle ultime settimane i russi hanno tentato di guadare il corso d’acqua, ma i droni di Kiev hanno vanificato ogni sforzo. Se non passano, vittoria a metà. Ucciso ieri da un ordigno un giornalista francese: Frèdèric Imhoff colpito durante un’evacuazione di civili, oltre 30 i reporter morti nel conflitto

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 maggio 2022
Farsi ammazzare, a Severodonetsk, è molto più facile di quanto si possa pensare. Immaginate una città circondata su tre lati da un esercito ostile. Nelle periferie si combatte casa per casa, significa che ci sono cecchini appostati sui tetti, e ogni essere umano che indossa una divisa di un altro colore – o che non indossa divise, come nel caso di giornalisti e civili – rischia di essere annientato al minimo cenno di movimento. Le bombe cadono in continuazione, e nessuno – nemmeno gli artiglieri che le lanciano – sa con esattezza dove andranno a cadere. IERI A SEVERODONETSK è...

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