Politica
Serraj va da Conte ma parla di Haftar: «Si deve ritirare»
Deserto libico Recuperata l’immagine, il premier italiano non ha molto da offrire. E chiama Macron
Giuseppe Conte e Fayez al Serraj ieri a Palazzo Chigi – LaPresse
Deserto libico Recuperata l’immagine, il premier italiano non ha molto da offrire. E chiama Macron
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 12 gennaio 2020
Dipende tutto dal punto di vista. Se si guarda all’incontro di ieri tra Giuseppe Conte e il presidente libico al Serraj cercando segnali positivi sul piano del conflitto in Libia, il risultato è inesistente. Se invece si guarda a quelle tre ore di faccia a faccia considerando l’immagine dell’Italia nel mondo, l’incontro è stato di per sé un successo. Non sufficiente a cancellare del tutto la disastrosa figuraccia del mancato incontro con Serraj di pochi giorni fa ma capace almeno di limitare il danno. Una specie di «meeting riparatore», insomma, che ha in buona misura centrato l’obiettivo, restituendo all’Italia parte...