Cultura
Sessantotto, un forte antidoto politico per gli smemorati
INCONTRI Alla Sapienza di Roma presentati ieri i due volumi di «MicroMega» a 50 anni dalla contestazione. Luciana Castellina e altri, nell’aula I della facoltà di filosofia dove tutto ebbe inizio
Cortei a Roma (1968), da «Storia fotografica di Roma (1963 - 1974)» – Fototeca AAMOD
INCONTRI Alla Sapienza di Roma presentati ieri i due volumi di «MicroMega» a 50 anni dalla contestazione. Luciana Castellina e altri, nell’aula I della facoltà di filosofia dove tutto ebbe inizio
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 febbraio 2018
Gli anniversari sono momenti insidiosi di utilizzo pubblico della storia. Se poi a ricorrere sono i cinquant’anni dal Sessantotto, il rischio – come ha scritto domenica (sulle pagine di questo giornale) Marco Bascetta – è che la cifra del ricordo diventi quella dell’odio, della leggenda nera. Ci abbiamo dovuto fare l’abitudine di decennale in decennale. Hanno lanciato un segnale in direzione contraria i due dibattiti che si sono svolti ieri nell’aula I della facoltà di Lettere e filosofia della Sapienza – luogo simbolico del movimento studentesco romano – che hanno in un certo modo aperto le danze del cinquantenario nella...