Internazionale
Sfax accoglie i morti e teme i vivi
Tunisia Prigioniera della crisi economica, la città tunisina è sospesa: al cimitero di Lajmi dà una tomba ai migranti morti nel Mediterraneo; nelle strade isola i subsahariani in un limbo senza soluzioni. E aumentano gli attacchi xenofobi accesi dal presidente Saied
Una bara portata nel cimitero che ospita i corpi dei migranti – Epa
Tunisia Prigioniera della crisi economica, la città tunisina è sospesa: al cimitero di Lajmi dà una tomba ai migranti morti nel Mediterraneo; nelle strade isola i subsahariani in un limbo senza soluzioni. E aumentano gli attacchi xenofobi accesi dal presidente Saied
Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 luglio 2023
4216. 4197. Yoroba Sandrine. 4201. Distante pochi chilometri dal centro di Sfax, nascosto lungo una delle strade che porta fuori dalla città, si trova il cimitero musulmano di Lajmi. Qui prende forma tutta la drammaticità legata alle partenze verso la sponda nord del Mediterraneo dalla Tunisia delle ultime settimane. Molte volte si racconta di come i numeri non riescano a spiegare a fondo le migrazioni. A Lajmi, al contrario, i numeri sono l’elemento più evidente di un cambiamento radicale. A INIZIO ANNO decine di tombe senza lapide, messe assieme con un po’ di mattoni e del cemento con inciso sopra...