Internazionale

Shane Bauer: «Il mio lavoro sotto copertura nell’America violenta e ingiusta di Trump»

Shane Bauer:  «Il mio lavoro sotto copertura nell’America violenta e ingiusta di Trump»Shane Bauer in versione miliziano anti-migranti sul confine tra Usa e Messico

Intervista Parla il reporter investigativo che si è arruolato nelle milizie al confine Usa-Messico e ha vestito la divisa dei secondini in una delle prigioni private più vecchie e temute del profondo sud per raccontare il paese. «Le milizie paramilitari, composte da suprematisti bianchi e anti musulmani, si fidano solo di Trump e si stanno preparando al peggio, addestrandosi come un esercito».

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 9 novembre 2017
Per indagare sulle milizie anti-immigrati ha passato giorni e notti lungo il confine tra Messico e Stati uniti, indossando una mimetica, con una radio in spalla e una carabina Roger Mini-14 tra le braccia. Per scoprire perché migliaia di detenuti avevano iniziato uno sciopero della fame in tutto il paese, ha vestito la divisa dei guardiani in una delle prigioni private più vecchie e temute del profondo sud. Per Shane Bauer il giornalismo è una questione di pelle e non solo di principi. Se per arrivare a scoprire qualcosa c’è bisogno di mettersi in gioco fino in fondo, lui non si...

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