Visioni

«Shin Ultraman», il genere pop degli effetti speciali

«Shin Ultraman», il genere pop degli effetti specialiUn'immagine da Shin Ultraman

Maboroshi Il lungometraggio rappresenta la seconda tappa di quel processo di rivisitazione e omaggio del genere tokusatsu da parte di Hideaki Anno e Shinji Higuchi, genere che attraverso film e serie televisive ha caratterizzato la cultura pop, visiva e non solo, del Sol Levante, dal dopoguerra in poi

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 giugno 2022
Di gran lunga il film più atteso nell’arcipelago giapponese in questa prima parte del 2022, Shin Ultraman ha debuttato nelle sale giapponesi a metà maggio attraverso una distribuzione a tappeto. Il lungometraggio rappresenta la seconda tappa di quel processo di rivisitazione e omaggio del genere tokusatsu (effetti speciali) da parte di Hideaki Anno e Shinji Higuchi, genere che attraverso film e serie televisive ha caratterizzato la cultura pop, visiva e non solo, del Sol Levante, dal dopoguerra in poi. L’apripista è stato Shin Godzilla del 2016, con Anno alla regia e Higuchi agli effetti speciali, un successo di critica e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi