Cultura

Shruti Swamy, un’epica quotidiana e porosa

Shruti Swamy, un’epica quotidiana e porosaUn ritratto di Shruti Swamy tratto dal sito ufficiale dell’autrice

GEOGRAFIE Intervista con la scrittrice statunitense sulla sua raccolta «Una casa è un corpo», edita da Racconti. «Le storie come quelle del Ramayana resistono nel tempo perché sono particolari e complesse. Come figlia di immigrati indiani, ho esitato a rivendicare le mie origini chiedendomi se, come americana, avessi il diritto di farlo. Il racconto è un flash che dura un attimo nell’oscurità, o un temporale che passa intenso ma veloce. Il romanzo è più tecnico»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 31 gennaio 2023
Nel Canone occidentale del critico Harold Bloom uscito nel 1994 ci sono ventisei scrittori di cui quattro donne, tutte bianche. Oggi per un critico letterario sarebbe impossibile e indecente stilare una lista simile. Questo lo dobbiamo a un’industria culturale più varia e attenta alle diversità, soprattutto nel mondo anglosassone, dove è diventato sempre più frequente imbattersi in esordi felici, impensabili qualche decennio fa, come Una casa è un corpo di Shruti Swamy (traduzione di Eva Kampmann, Racconti, pp. 203, euro 17). L’abbiamo intervistata a proposito di questi suoi racconti, che parlano di America e di India, di attese e alienazione,...

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