Politica

Sì al Jobs act, ma i dissidenti dicono 33

Sì al Jobs act, ma i dissidenti dicono 33/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/11/25/26desk1f01 renzi poletti eidon 1083693 – Eidon

Democrack Le opposizioni lasciano l’aula. Nel Pd in 29 non votano, due no e due astenuti. Maggioranza a quota 316, mai così in basso. Fassina: Renzi alimenta tensioni sovversive e corporative

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 26 novembre 2014
Hanno lavorato per giorni per inventarsi un dissenso soft, che non facesse troppo male al Pd che resta – nella quasi totalità dei casi – il loro partito. E invece alla fine hanno scatenato un gran cancan. Ieri alla camera al momento del voto del jobs act la minoranza Pd coté non-allineati e irriducibili a Renzi non partecipa al voto. Ma le altre opposizioni li avevano preceduti fuori dall’aula. L’idea è partita da Forza Italia, il tentativo era solo dimostrativo, far mancare il numero legale. Non succede, ma alla fine la legge delega passa con soli 316 sì. Per il...

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