Internazionale

«Si aspettavano sostegno, ma Kharkiv si è ribellata»

«Si aspettavano sostegno, ma Kharkiv si è ribellata»Tra le macerie di Kharkiv – Ap

Crisi ucraina Il racconto di Dmitry, reparti speciali della polizia: «Durante l'ultimo bombardamento ho aspettato, poteva colpire il mio quartiere o un altro, il mio palazzo o quello accanto: è la roulette russa, non puoi farci niente»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 maggio 2022
«Bisogna attendere che il puzzle si completi – spiega Dmitry incrociando le dita con i palmi delle mani bene aperti – per avere tutti i pezzi al proprio posto e capire cosa faranno i russi». Dmitry ha trent’anni, è nei reparti speciali della polizia ucraina da quando ne aveva diciotto e dall’inizio della guerra è impegnato nella difesa di Kharkiv, la sua città natale. Sua madre e sua nonna sono a Kiev, così come la sua ex moglie e sua figlia piccola. PASSANDO TRA LE STRADE del quartiere Saltivka ci indica il suo palazzo: «Guarda quelli intorno, sono tutti neri, vedi?...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi