Europa
«Si dimetta», nella bufera il capo degli 007 tedeschi per i fatti di Chemnitz
Germania Hans Georg Maassen, presidente del BfV (il controspionaggio federale) è al centro delle polemiche per la gestione della sicurezza e per aver girato sotto banco informazioni sensibili ai fascio-populisti di AfD
Manifestazione neonazi a Chemnitz; sotto Hans-Georg Maassen – LaPresse
Germania Hans Georg Maassen, presidente del BfV (il controspionaggio federale) è al centro delle polemiche per la gestione della sicurezza e per aver girato sotto banco informazioni sensibili ai fascio-populisti di AfD
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 14 settembre 2018
Sebastiano CanettaBERLINO
Prima il negazionismo della caccia allo straniero dei neonazi a Chemnitz; poi le informazioni sensibili girate sottobanco ai fascio-populisti di Alternative für Deutschland. Hans Georg Maassen, presidente del BfV (il controspionaggio federale) è al centro della bufera dopo l’evidenza delle sue attività tutt’altro che impeccabili sotto il profilo istituzionale e della sicurezza. Ieri la Spd ha chiesto le sue immediate dimissioni dopo la prova del suo incontro del 13 giugno con Stephan Brandner, presidente della commissione legale del Bundestag e influente esponente di Afd. «Abbiamo parlato per un’ora del numero di perpetratori islamici in Germania prima che il rapporto del...