Internazionale
Messico, si ferma la corsa di Marichuy. Ma le 281mila firme sono un punto di partenza
Presidenziali María de Jesús Patricio, portavoce del Consiglio Indigeno di Governo creato da Ezln e Cni, non riesce a raccogliere le firme
Presidenziali María de Jesús Patricio, portavoce del Consiglio Indigeno di Governo creato da Ezln e Cni, non riesce a raccogliere le firme
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 marzo 2018
Si è chiusa in Messico la corsa alla presidenza della repubblica di María de Jesús Patricio, Marichuy, la portavoce del Consiglio Indigeno di Governo creato da Ezln e Cni. SERVIVANO 866.593 firme ne sono state raccolte 281.955. «Si è soliti pensare che gli indigeni rappresentino un blocco monolitico, con identici costumi e credenze, a dire il vero si tratta di un mosaico multiculturale che risponde a realtà e progetti diversi», scriveva il 24 febbraio sul New York Times, Juan Villoro, aggiungendo «Per ottenere la candidatura, Marichuy, avrebbe dovuto superare l’ostacolo più difficile: unire le comunità in un progetto comune». I...