Internazionale
Si svuota il bacino di raffreddamento, una nuova minaccia per Zaporizhzhia
Nessuna emergenza ma molti pericoli Il livello dell’invaso del Dniepr scende, fermati gli impianti che usano acqua. E l’Aiea protesta
Nella centrale di Zaporizhzhia dopo il crollo della diga – Ap
Nessuna emergenza ma molti pericoli Il livello dell’invaso del Dniepr scende, fermati gli impianti che usano acqua. E l’Aiea protesta
Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 giugno 2023
Il disastro umanitario e ambientale causato dalla distruzione della diga di Nova Kakhovka ha portato anche a una sensibile riduzione del livello delle acque del bacino da cui la centrale nucleare di Zaporizhzhia preleva l’acqua di raffreddamento per i suoi reattori, le piscine di stoccaggio del combustibile esausto e i reattori diesel di emergenza. La diga colpita che si trova circa 150 km a sud di Enerhodar (quindi la centrale non è a rischio di allagamento), nelle ore immediatamente dopo il suo minamento ha causato un veloce deflusso delle acque che riempiono l’invaso davanti alla centrale nucleare facendo registrare un...