Italia
“Siamo diventati una città felicemente meridionale”
Intervista a Max Casacci Il chitarrista e autore di quasi tutti i testi dei Subsonica è impegnato nella campagna per la riapertura dei Murazzi
Max Casacci dei Subsonica
Intervista a Max Casacci Il chitarrista e autore di quasi tutti i testi dei Subsonica è impegnato nella campagna per la riapertura dei Murazzi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 24 aprile 2014
Paolo FerrariTORINO
Max Casacci ha cinquant’anni, è chitarrista e autore di quasi tutti i testi dei Subsonica, che ha fondato nel 1996 con Boosta e Samuel. È parte della direzione artistica del Traffic Festival, fa il produttore (ultimo l’album Fibrillate di Eugenio Finardi) ed è impegnato nella campagna “Torino e i Murazzi sono la mia città”. Com’è cambiata Torino dagli anni ’80 a oggi? La mia generazione è cresciuta in una città chiusa, in cui i percorsi di crescita personale erano caratterizzati dall’autodeterminazione. La svolta è avvenuta a inizio anni ’90, e l’esplosione della scena musicale ne è stato l’aspetto più visibile. Parlo...