Politica
Sicilia, la drammatica notte delle liste elettorali nella sede del Pd
Regionali Alcuni presenti raccontano una trattativa ad altissima tensione: dirigenti che arrivano quasi alle mani, telefoni roventi, firme «rubate». E Crocetta resta fuori
Il candidato governatore del centrosinistra Fabrizio Micari – LaPresse
Regionali Alcuni presenti raccontano una trattativa ad altissima tensione: dirigenti che arrivano quasi alle mani, telefoni roventi, firme «rubate». E Crocetta resta fuori
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 10 ottobre 2017
Via Bentivegna, Palermo. Quartier generale del Pd. Sono le 4 di notte del 6 ottobre. Mancano 12 ore alla scadenza per la presentazione delle liste per le regionali del 5 novembre. Nell’ufficio ci sono una trentina di persone. Da 48 ore si susseguono riunioni e mini-vertici. La tensione è altissima, alcuni dirigenti del centrosinistra sono arrivati quasi alle mani. Rosario Crocetta è con lo stato maggiore del Megafono, il suo movimento. Il governatore s’è convinto a rinunciare alle sue liste per trasferire i suoi candidati in quelle Micari-Arcipelago: gliel’ha chiesto Renzi dopo avere preso atto che Leoluca Orlando non era...