Italia

«Simmo ggente ’e core». De Magistris organizza la solidarietà spontanea

Napoli Migliaia le risposte all’appello lanciato dal comune il 4 gennaio scorso. Incontro pubblico al Teatro Augusteo

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 gennaio 2019
Nei giorni in cui Sea Watch e Sea Eye erano bloccati nel Mediterraneo con i naufraghi a bordo senza un porto di attracco, il comune di Napoli il 4 gennaio lanciò un appello per raccogliere aiuti: in 24 ore arrivarono 3.376 mail, 1.769 dal capoluogo partenopeo, con offerte di alloggio, mediazione linguistica e formazione, in 216 misero a disposizione la barca per recuperali al largo e farli entrare in porto. E poi vestiario, sostegno economico e medico. Le offerte sono arrivate anche quando alla fine i migranti sono sbarcati a Malta: 5.807 mail (fino a ieri pomeriggio) con circa 13mila...

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