Internazionale
Sindaci contrari all’intesa, a Tripoli parate anti-Sarraj
Libia Si allarga il fronte del no all'accordo migranti siglato con l'Italia. Nella capitale i miliziani sfidano il governo di unità per il quale hanno combattuto contro l'Isis a Sirte
Il premier del governo di unità libico, al-Sarraj – LaPresse
Libia Si allarga il fronte del no all'accordo migranti siglato con l'Italia. Nella capitale i miliziani sfidano il governo di unità per il quale hanno combattuto contro l'Isis a Sirte
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 11 febbraio 2017
Anche i sindaci si ribellano: le comunità libiche più toccate dalla tratta di esseri umani, da Sabha nel deserto a Sabratha sulla costa, rigettano l’accordo sui migranti siglato dal governo di unità e l’Italia con la benedizione europea: «La nostra priorità è sostenere i nostri figli e non i migranti illegali nei centri [finanziati dalla Ue, ndr]. Li possono ospitare gli europei, noi abbiamo già i nostri problemi», dice alla Reuters Hamed al-Khyali, sindaco di Sabha. «L’idea di permettere ai migranti illegali di stare in Libia è rifiutata dai libici e dalle autorità», gli fa eco Hussein Thwadi da Sabratha....