Internazionale
Siria sotto zero, 15 bambini rifugiati uccisi dal freddo e dall’abbandono
Medio Oriente Neve, piogge torrenziali e fango stanno devastando i campi informali, dove gli aiuti umanitari non arrivano, da Rukban nel deserto ad Hajin dove l'Isis tenta un ritorno. Unicef: «La storia ci giudicherà»
Medio Oriente Neve, piogge torrenziali e fango stanno devastando i campi informali, dove gli aiuti umanitari non arrivano, da Rukban nel deserto ad Hajin dove l'Isis tenta un ritorno. Unicef: «La storia ci giudicherà»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 gennaio 2019
Prima Norma, da ieri sera Miriam: sono i nomi dati alle tempeste che stanno colpendo da giorni il Medio Oriente. Neve, piogge, temperature sotto lo zero hanno già cominciato a uccidere: ieri l’Unicef ha denunciato la morte per congelamento di almeno 15 bambini siriani in due diversi campi profughi nel paese. Campi improvvisati, dove le organizzazioni internazionali non arrivano. La situazione è drammatica nel vicino Libano con 66 campi in piena emergenza (le foto delle tende di Arsal, da noi, sono state spacciate per le casette dei terremotati nel Centro Italia), ma in Siria è devastante per l’isolamento in cui...