Internazionale
Siria, stragi Usa: 35 morti in due giorni
Medio Oriente Tra Raqqa e il confine con l'Iraq sono stati colpiti dei civili, per lo più donne. Erdogan oggi va da Trump, mentre la Turchia comincia la costruzione di un altro muro
Medio Oriente Tra Raqqa e il confine con l'Iraq sono stati colpiti dei civili, per lo più donne. Erdogan oggi va da Trump, mentre la Turchia comincia la costruzione di un altro muro
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 maggio 2017
Oggi il presidente turco Erdogan sarà alla Casa bianca, una visita che nelle parole di Ankara è «nuova pietra miliare dei rapporti bilaterali». Di certo si parlerà di Siria: Erdogan non ha nascosto la rabbia per la decisione del presidente Usa Trump di armare le Ypg di Rojava in marcia verso Raqqa. Fucili, mitragliatrici, blindati e bulldozer che agli occhi di Washington servono a spianare la strada verso la “capitale” dell’Isis, a quelli di Ankara ad attaccare l’esercito turco che dall’agosto scorso porta avanti l’operazione anti-Rojava. Ma non si muore di sola Turchia. Ieri si è registrato l’ennesimo massacro da...