Internazionale
Società israeliana compatta: Hamas ora va annientato
Israele Il destino di Netanyahu in standby: il gabinetto di guerra per «ingabbiare» il primo ministro. Tra gli scenari una commissione d’inchiesta, ma può richiedere mesi, forse anni. Palestinesi e attivisti aggrediti: sono «traditori». E il fronte delle proteste si arruola
Il premier Netanyahu insieme a Yair Lapid, entrato nel gabinetto di guerra – Getty Image s/Uriel Sinai
Israele Il destino di Netanyahu in standby: il gabinetto di guerra per «ingabbiare» il primo ministro. Tra gli scenari una commissione d’inchiesta, ma può richiedere mesi, forse anni. Palestinesi e attivisti aggrediti: sono «traditori». E il fronte delle proteste si arruola
Pubblicato circa un anno faEdizione del 18 ottobre 2023
Sarah ParenzoTEL AVIV
In attesa dell’arrivo di Biden a scongiurare l’allargarsi del conflitto a tutta la regione, tra un missile e l’altro in Israele si levano voci che destano non poche preoccupazioni. Il trauma e la percezione di vulnerabilità hanno fatto da collante alla società israeliana che da sabato 7 ottobre si è ricompattata nel giro di poche ore, unita da un medesimo obiettivo: annientare Hamas. Gli accaniti manifestanti del sabato sera hanno risposto senza esitazione alla chiamata alle armi e chi non è impegnato al fronte ha messo a disposizione risorse e competenze per fornire assistenza alle istituzioni in difficoltà. PERSINO gli...