Cultura
Sofi Oksanen, una prospettiva di genere per denunciare il colonialismo russo
Il caso In «Contro le donne» (traduzione di Nicola Rainò, Einaudi) la scrittrice finlandese riflette su quanto sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi, ma lo fa con una consapevolezza e uno sguardo che affondano nelle tragedie del passato. «L’odio verso le donne che Mosca strumentalizza - spiega - costituisce una minaccia globale»
Sofi Oksanen foto di Nicola-Montfort/Wikipedia
Il caso In «Contro le donne» (traduzione di Nicola Rainò, Einaudi) la scrittrice finlandese riflette su quanto sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi, ma lo fa con una consapevolezza e uno sguardo che affondano nelle tragedie del passato. «L’odio verso le donne che Mosca strumentalizza - spiega - costituisce una minaccia globale»
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 22 marzo 2024
Se si vuole riflettere sul modo diverso in cui l’invasione russa è stata trattata, e vissuta, nelle regioni occidentali e orientali d’Europa, si può facilmente guardare al libro che la scrittrice e drammaturga finlandese Sofi Oksanen ha redatto a partire dal discorso tenuto nella primavera dello scorso anno all’Accademia di Svezia. IL TEMA DI QUELL’INTERVENTO era «la guerra di Putin contro le donne», e ora nel breve saggio che Oksanen presenterà oggi all’Auditorium Parco della Musica a Roma nell’ambito di Libri Come (ore 19, Sala Ospiti, con Francesca Mannocchi), la riflessione assume la forma di una ricostruzione storica che legge...