Europa
Soldati italiani schierati lungo i confini dell’Ucraina
Nel decreto missioni previsto un rafforzamento della missioni Nato Libia, niente addestramento ma ripareremo le motovedette della Guardia costiera
Soldati italiani inquadrati nella Nato in partenza per una missione – Ap
Nel decreto missioni previsto un rafforzamento della missioni Nato Libia, niente addestramento ma ripareremo le motovedette della Guardia costiera
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 luglio 2022
Soldati italiani a difesa dei paesi confinanti con l’Ucraina. Per la precisione 1.150 unità da impiegare per il rafforzamento dei contingenti Nato già presenti nell’Est Europa. E’ quanto prevede il decreto missioni internazionali come conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Nel decreto, in discussione in questi giorni nelle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, è prevista anche una modifica dell’impegno italiano in Libia: stop all’addestramento della Guardia costiera di Tripoli, alla quale continueremo però a fornire assistenza tecnica e pezzi di ricambio per le motovedette con cui vengono fermati i migranti. Un «disimpegno» parziale che non soddisfa...