Internazionale
«Sono ore cruciali». Di Maio, dalla cautela al festival dell’ovvio
Di male in greggio «Sono ore cruciali per la Libia. La conferenza di Berlino è l’occasione per chiedere a tutti gli attori in campo un cessate il fuoco»: parola del ministro degli esteri italiano […]
Di male in greggio «Sono ore cruciali per la Libia. La conferenza di Berlino è l’occasione per chiedere a tutti gli attori in campo un cessate il fuoco»: parola del ministro degli esteri italiano […]
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 19 gennaio 2020
«Sono ore cruciali per la Libia. La conferenza di Berlino è l’occasione per chiedere a tutti gli attori in campo un cessate il fuoco»: parola del ministro degli esteri italiano Luigi Di Maio, che una certa tendenza all’enunciazione dell’ovvio non la tiene mai a freno. La realtà è che la situazione, alla vigilia della conferenza di pace di oggi, è molto più pericolante di quanto fosse auspicato. Di conseguenza, le preoccupazioni dell’Italia lievitano, le prospettive concrete si offuscano. Ieri a Berlino l’Italia ha partecipato al «tavolo» con Turchia e Russia voluto proprio da Di Maio, soprattutto per dimostrare che l’Italia...