Alias Domenica
Sorolla, l’hispanidad prima dell’aria e del vento
A Madrid, Museo Sorolla, "Sorolla. Orígenes" Nella casa-atelier di Joaquín Sorolla un focus sulle origini del suo liquido impressionismo: background tutto iberico, in cui il modello velazqueño scioglie in bande umide il preziosismo di un Domingo o di un Fortuny
Joaquín Sorolla, "Soldado muerto", studio per "El dos de mayo de 1808", 1883, Madrid, Museo Sorolla
A Madrid, Museo Sorolla, "Sorolla. Orígenes" Nella casa-atelier di Joaquín Sorolla un focus sulle origini del suo liquido impressionismo: background tutto iberico, in cui il modello velazqueño scioglie in bande umide il preziosismo di un Domingo o di un Fortuny
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 marzo 2023
Tommaso MozzatiMADRID
Nella fotografia, realizzata dal danese Christian Franzen y Nissen nel 1906 ca, l’artista con la moglie, che ha in mano la riproduzione del ritratto dell’Infanta Margarita di Velázquez Joaquín Sorolla, “El Palleter”, 1884, collezione privata La morte di Sorolla – proprio come avvenne nel 1923 quando sembrò, d’improvviso, che con la scomparsa dell’artista si seccassero gli allori verdissimi della pittura spagnola – unisce oggi i musei del paese da Valencia a Madrid, passando per Alicante e altri centri minori, nello sforzo collettivo di celebrarne degnamente il primo centenario (arrotondatosi il 27 febbraio appena trascorso). Le città capitali la fanno ovviamente...