Internazionale
Sorpasso al fotofinish, in Perù la speranza Pedro Castillo è viva
Ballottaggio presidenziale Quasi presidente il maestro e leader sindacale che fa sognare la fine del fujimorismo. Decisivo l’afflusso dei voti dalle zone rurali. Malgrado il clima tossico il leader di Perù libre ci crede: «Mai più poveri in un paese ricco»
Supporter di Pedro Castillo ieri nelle strade di Tacabamba dopo il sorpasso su Keiko Fujimori – Ap
Ballottaggio presidenziale Quasi presidente il maestro e leader sindacale che fa sognare la fine del fujimorismo. Decisivo l’afflusso dei voti dalle zone rurali. Malgrado il clima tossico il leader di Perù libre ci crede: «Mai più poveri in un paese ricco»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 giugno 2021
L’atteso sorpasso è avvenuto intorno alle 11.30 (ora locale) di ieri, dopo un’attesa lunga e snervante. Da quel momento il sogno di Pedro Castillo di poter cambiare il paese, liberandolo dall’eredità tossica del fujimorismo, si è man mano consolidato. Il margine, è vero, resta strettissimo – 50,165% contro 49,835%, con il 94,8% dei voti scrutinati – e c’è l’incognita del voto all’estero, di cui si avranno i dati tra oggi e domani, ma per il maestro e leader sindacale che ha acceso la speranza dei ninguneados, i nessuno del Perù profondo, la vittoria sembra ora a portata di mano. A...