Politica
Sorpresa: Fassina torna in corsa
Roma A tarda sera il verdetto del Consiglio di Stato capovolge quello del Tar. La data in cui sono state raccolte le firme sulla lista del candidato di sinistra è comunque desumibile. Partita riaperta. Secondo i giudici amministrativi, le regole per le candidature sono caratterizzate da «scarsa chiarezza». Per cui prevale il principio di favorire la partecipazione
– Foto La Presse
Roma A tarda sera il verdetto del Consiglio di Stato capovolge quello del Tar. La data in cui sono state raccolte le firme sulla lista del candidato di sinistra è comunque desumibile. Partita riaperta. Secondo i giudici amministrativi, le regole per le candidature sono caratterizzate da «scarsa chiarezza». Per cui prevale il principio di favorire la partecipazione
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 17 maggio 2016
Daniela PreziosiROMA
«Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) (…) accoglie il ricorso proposto in primo grado e annulla (…) della Commissione Elettorale Circondariale di Roma e ammette la lista “Sinistra per Roma – Fassina Sindaco” alle elezioni comunali di Roma». Un’attesa lunghissima, estenuante, un verdetto annunciato per il pomeriggio che arriva invece a tarda sera, dopo le 22. Ma è un colpo di scena, definirlo inaspettato è poco: Stefano Fassina è stato riammesso nella corsa. I giudici di Palazzo Spada ribaltano la decisione della commissione elettorale circoscrizionale e poi quella del Tar e accettano la tesi dell’avvocato Pietro Adami,...