Internazionale
Sorridi, sei in Thailandia e l’erba cresce
Reportage Il regno altrimenti dispotico di Bangkok ha legalizzato per primo in Oriente la cannabis. Una rivoluzione anche culturale e un nuovo paradigma etico, oltre al business. Il padre della legge ora potrebbe anche diventare premier, ma il no alla marijuana unisce gli ex nemici delle camicie rosse e gialle
Un "marijuana outlet" a Bangkok, sulla via Sukhumvit – Getty Images
Reportage Il regno altrimenti dispotico di Bangkok ha legalizzato per primo in Oriente la cannabis. Una rivoluzione anche culturale e un nuovo paradigma etico, oltre al business. Il padre della legge ora potrebbe anche diventare premier, ma il no alla marijuana unisce gli ex nemici delle camicie rosse e gialle
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 19 febbraio 2023
Raimondo BultriniBANGKOK
È ormai un pellegrinaggio ininterrotto quello che da sette mesi si snoda lungo le strade della nuova mecca dell’erba libera. Dallo storico 9 giugno 2022, quando la Thailandia ha tolto la cannabis dalla lista dei narcotici e liberalizzato consumo e vendita, vecchi o nuovi fumatori specialmente stranieri attraversano col sorriso stampato in volto le rinomate città e località del regno risorte a nuova vita. Non si fuma per strada, che può ancora costare il carcere, ma ovunque è un tripudio di negozi illuminati da neon abbaglianti e coffee shop con fumeria privata che in poche settimane hanno cambiato il volto...