Internazionale
«Sotto attacco l’intero modello del confederalismo democratico»
Kurdistan Intervista a Zagros Hiwa, portavoce del Kck: «La Turchia attacca le montagne di Qandil per far cadere Rojava. Ma la nostra formazione è continua: basta l’ombra di un albero per discutere. Veniamo da contesti che ci avevano alienato politicamente, per questo si deve lavorare sulla mentalità»
Hasakah, Rojava – Chiara Cruciati
Kurdistan Intervista a Zagros Hiwa, portavoce del Kck: «La Turchia attacca le montagne di Qandil per far cadere Rojava. Ma la nostra formazione è continua: basta l’ombra di un albero per discutere. Veniamo da contesti che ci avevano alienato politicamente, per questo si deve lavorare sulla mentalità»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 agosto 2021
«Quanto accaduto nelle ultime settimane fa immaginare un aggravamento dell’escalation militare nel prossimo futuro: i bombardamenti del campo profughi di Makhmour, del monte Shengal, delle montagne di Qandil sono sintomo di un attacco su larga scala per distruggere il confederalismo democratico». Zagros Hiwa è portavoce del Kck (Unione delle Comunità del Kurdistan, organizzazione a cui aderiscono partiti, movimenti e unità di autodifesa del Kurdistan storico che si ispirano al confederalismo democratico). Lo incontriamo a pochi giorni dal raid aereo su Makhmour da parte della Turchia, tre uccisi nel luogo che ha fatto da incubatrice del modello politico e sociale fondato...