Internazionale

Sotto le bombe russe, stretti nei rifugi del fronte di Lugansk

Sotto le bombe russe, stretti nei rifugi del fronte di LuganskLa vita in un bunker di epoca sovietica a Severoidonetsk – foto di Sabato Angieri

Reportage Tra i rifugiati di Severodonetsk nel Donbass e ancora sotto il controllo ucraino. Rubiznhe, a pochi chilometri, è in mano russa

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 maggio 2022
Sabato AngieriSEVERODONETSK
In un vecchio bunker di epoca sovietica ci sono tra le cento e le centoventi persone da quasi due mesi. Dall’ingresso mimetizzato si scende per oltre venti metri in profondità e si arriva a un corridoio grigio di cemento con delle gabbie ai lati. Ad accogliere chiunque si avventuri in quest’oscurità è il latrato incessante dei cani rinchiusi dietro le gabbie. TRA IL CEMENTO GRIGIO lasciato grezzo e la puzza insopportabile di escrementi di animali sembra di essere in un laboratorio clandestino o in qualche altro luogo da film dell’orrore. Una signora esce da una porta antipanico e ci guarda...

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