Italia
Sottomarino Usa a Napoli, l’ira nucleare di de Magistris
Siria Il sindaco protesta per il transito, a pochi chilometri da Castel dell’Ovo, di un mezzo usato nei raid su Damasco. Per la Nato e la Capitaneria di Porto è tutto normale
Il sottomarino nucleare statunitense John Warner, in rada a Napoli prima dell’attacco contro la Siria
Siria Il sindaco protesta per il transito, a pochi chilometri da Castel dell’Ovo, di un mezzo usato nei raid su Damasco. Per la Nato e la Capitaneria di Porto è tutto normale
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 aprile 2018
Adriana PolliceNAPOLI
Il porto di Napoli è un’area denuclearizzata e i sottomarini nucleari non sono graditi. La decisione è stata presa dall’amministrazione de Magistris nel 2015 e ribadita la scorsa settimana al contrammiraglio Arturo Faraone, comandante della Capitaneria di porto. La precisazione fa riferimento al passaggio in città lo scorso marzo del sottomarino Uss John Warner, impiegato nei bombardamenti in Siria tra venerdì e sabato. A Palazzo San Giacomo hanno scoperto del passaggio del mezzo militare attraverso una comunicazione ordinaria, tra tante altre, che però non è passata inosservata. Il sindaco ieri ha reso pubblica la nota inviata a Faraone: «Ho letto...