Internazionale
Spallanzani-Mosca, giallo sullo stop alla cooperazione
Vaccino Sputnik V Allo scoppio della guerra in Ucraina l'assessore alla salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, aveva annunciato di aver sospeso la collaborazioen tra scienziati. Ma dell'atto ufficiale non vi è traccia
Vaccino Sputnik V Allo scoppio della guerra in Ucraina l'assessore alla salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, aveva annunciato di aver sospeso la collaborazioen tra scienziati. Ma dell'atto ufficiale non vi è traccia
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 maggio 2022
Nonostante le accuse di spionaggio e le ipotesi di corruzione, l’assessore alla salute della Regione Lazio D’Amato aveva difeso fino all’ultimo la collaborazione tra l’istituto Spallanzani e i ricercatori russi per la sperimentazione del vaccino Sputnik V. Ma allo scoppio della guerra D’Amato era sembrato arrendersi: «Sospendiamo la cooperazione per Sputnik, perché la scienza deve essere al servizio della pace e non della guerra», aveva detto poche ore dopo l’ingresso dei tank russi in Ucraina. In realtà, come dimostra l’inchiesta pubblicata ieri dal manifesto, la collaborazione tra Roma e Mosca è proseguita alla luce del sole. Tant’è che a guerra...