Internazionale
Sparizioni forzate nelle fila di Haftar e di Serraj
Libia L'inviato Onu Ghassam Salamé ritenta la carta della tregua in occasione della festa del sacrificio, da oggi al 15 agosto, ma per ora con scarsa adesione da parte dei combattenti. A Tripoli perso il conto dei morti
Miliziani in Libia
Libia L'inviato Onu Ghassam Salamé ritenta la carta della tregua in occasione della festa del sacrificio, da oggi al 15 agosto, ma per ora con scarsa adesione da parte dei combattenti. A Tripoli perso il conto dei morti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 agosto 2019
Le condizioni di vita in Libia stanno ulteriormente peggiorando a più di quattro mesi dall’inizio di questa terza guerra civile alle porte di Tripoli, iniziata il 4 aprile, e non solo per i migranti che restano sull’ultimo, infimo, gradino sociale. È addirittura la Guardia costiera libica, che negli ultimi giorni ha «salvato» – cioè riportato a terra – 122 migranti salpati dalla costa della Tripolitania a bordo di gommoni sgonfi, a dichiarare che nessuno più si occupa della loro sorte: per lo più restano sulla banchina, sdraiati a terra, anche donne e bambini accampati in qualche angolo del porto dove...