Europa
Spd tra «peste e colera»: interim a Scholz, il lavoro scompare
Germania Martin Schulz se ne va, al suo posto in attesa del Congresso c'è lo sceriffo di Amburgo. Che ora deve convincere 460mila tesserati a votare a favore della coalizione con Merkel e di un accordo da cui è sparita la battaglia per l'occupazione
L'ex segretario Spd Martin Schulz – LaPresse
Germania Martin Schulz se ne va, al suo posto in attesa del Congresso c'è lo sceriffo di Amburgo. Che ora deve convincere 460mila tesserati a votare a favore della coalizione con Merkel e di un accordo da cui è sparita la battaglia per l'occupazione
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 15 febbraio 2018
Sebastiano CanettaBERLINO
Dopo le dimissioni di Martin Schulz, nella Spd si apre l’interim affidato ai fedelissimi della linea dell’ex segretario. Fino al 22 aprile il partito rimane nelle mani del «commissario» Olaf Scholz, sindaco di Amburgo e futuro ministro delle finanze: un europeista convinto, anche se molto meno macronista del predecessore. Poi il Congresso di Wiesbaden sancirà l’investitura ufficiale di Andrea Nahles, prima donna alla guida dei socialdemocratici da 153 anni. Una storia già scritta: perfino se a vincere il posto sarà Simone Lange, sindaca di Flensburg e candidata alternativa alla delfina designata dalla «vecchia guardia». In tutti i casi, la Spd...